martedì 26 febbraio 2013

Patient 25-059#

La cosa piu strana che ritrovo nelle mie inappetibilità quotidiane  è sempre stata l'ineccepibiltà delle parole, il loro estrinseco riferimento all'esprimere con graffiante purezza il fatidico momento del significabile, ma nulla piu di una forma grezza da cui trarre la minima referenza ad una data materialità.
Così il riprendere di tanto in tanto il tema della rappresentazione e sfogarlo nel soliloquio violento di un immagine.
Ho ripreso matita e penna dopo molta inattività e credo che solo le immagin possano descrivere completamente quella dialettica ricreatrice che attraversa il sensibile ed acuto atto del ri-presentare.
Perciò volevo condividere questo intimo momento con degli sketch realizzati nell'ultima settiman ed accompagnati da un logorroico scenario politic che ha attraversato senza un peso questi ultimi giorni votati al declino di un paese di cui non rimane che il volto smunto di uomo privo di ogni qualità se non nel volto smunto di uno spettro....

T.B.Ralemsa©Copyrights. All rights reserved

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